Le cappelliere fanno parte della vasta gamma di scatole realizzate da Mockup ES. Realizziamo progetti personalizzati in base alle esigenze del cliente per qualsiasi dimensione e quantità, anche pezzi unici. Per questo non abbiamo né prodotti standard né misure pronte.
Le nostre cappelliere vengono di fatto fustellate digitalmente con il nostro plotter e rifinite manualmente dai nostri artigiani. L’utilizzo di questa tecnologia uniti alla manualità tipicamente artigiana consente di essere totalmente svincolati da dime o fustelle standard per la realizzazione degli impianti.
La caratteristica principale delle cappelliere è la struttura a forma cilindrica realizzata in cartoncino colorato in pasta dai 400gr agli 800gr o in cartone rivestito di circa 1500gr.
Finiture
I nostri rivestimenti per le cappelliere, sia per gli interni che per gli esterni, possono spaziare dal cartoncino colorato, alla tela, allo skivertex o ecopelle e al floccato con possibilità di scelta per quanto riguarda accostamento di colori, materiali e trame. Ottenendo così di volta in volta prodotti unici e realizzati su misura assieme al cliente ad un costo accessibile.
E’ anche possibile scegliere, in base all’utilizzo finale, qualsiasi tipologia di accessorio come nastri, maniglie, chiusure e cerniere o personalizzare ulteriormente il tutto con la stampa del proprio logo tramite tecnologia UV, serigrafia o stampa a caldo.
Da ultimo, progettiamo in CAD e realizziamo qualsiasi tipo di allestimento che possa proteggere e al contempo valorizzare il prodotto contenuto all’interno della cappelliera, come ad esempio le anime in foam, le sagomature in carta e cartone e i divisori a croce.
Il Nostro progetto per Alessandra Milano
Per Alessandra Milano abbiamo realizzato 200 cappelliere 30×15 cm 1200gr, tutte rifinite manualmente con una linea chiara e pulita. Trattandosi di un marchio moda, è stata fondamentale la scelta del tessuto e dell’accostamento colori per il rivestimento. Le cappelliere sono state rivestite esternamente con la tela color rosa Africa 2608 100% cotone scelta per due caratteristiche: in primo luogo la tinta si è rivelata essere perfettamente in linea con l’immagine del brand il cui logo è di un pantone rosa; in secondo luogo, questa linea di tessuti da legatoria presenta un carattere molto deciso con una trama ben visibile, ma allo stesso tempo compatta ed elegante.
Il logo è stato impresso sul coperchio tramite stampa UV. Il colore della stampa, abbinata agli interni della scatola, è stato scelto non solo perché si sposa perfettamente al rosa regalando una sensazione di leggerezza e raffinatezza, ma anche perché era desiderio del cliente che la sua scatola potesse fungere in futuro da complemento d’arredo per chi avesse acquistato almeno un paio delle sue scarpe. Una stampa troppo contrastata risulterebbe notevolmente invasiva per lo scopo.
Storia e Utilizzo della Cappelliera

Alessandra Milano – Temporary Store Estate 2021
La cappelliera è una tipologia di packaging che sa sempre un po’ di passato. Il suo utilizzo si riscontra già a partire dal ‘700 ed è stata utilizzata fino al secolo scorso, sia in casa, ma soprattutto durante i viaggi, per riporre i propri cappelli.
Il suo picco di diffusione è avvenuto nell’Ottocento, in particolare la si associa ai Grand Tour compiuti dall’aristocrazia europea alla scoperta della storia e dell’arte delle principali città. Questi oggetti, oltre alla funzione pratica della conservazione e del trasporto dei propri cappelli (da cui prende il nome), divennero nel corso del tempo una storta di stratagemma per esibire gusto e raffinatezza. Non a caso, la scatola, anticamente realizzata in pelle, fibrone o cartone, prima del ‘900 era destinata esclusivamente al mercato del lusso. Si pensi appunto alle cappelliere da donna ottocentesche o ai porta abiti confezionati in boutique negli anni ’10. Questo perché ciò che necessitava di “protezione”, solitamente delicato, era proprio il prodotto di lusso. Si pensi anche che la sostituzione completa del fibrone a favore del cartone come materiale strutturale è storicamente un fatto recente.
Nel ‘900 le cappelliere iniziarono ad essere impiegate anche per utilizzi differenti dalla loro funzione originaria, in particolare nelle pasticcerie di Milano per la conservazione, il confezionamento ed una più facile commercializzazione dei panettoni. I caratteri della cappelliera: lusso, ricercatezza, attenzione estetica del contenitore e pregio del contenuto, divennero punti di forza importantissimi che si trasferivano con l’acquisto del panettone a chi lo acquistava. La cappelliera divenne e rimane di fatto ancora oggi il simbolo della borghesia agiata, produttiva ed esigente.
Non a caso l’utilizzo di questa tipologia di scatola lo si riscontra ad oggi principalmente in settori quali cosmetica, erboristeria, design e moda.
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